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Nonostante esistano fonti normative internazionali, comunitarie e statali che hanno introdotto il principio di pari opportunità tra donna e uomo, la meta fatica a essere raggiunta.
Un esempio: il 70% dei ruoli di potere appartiene agli uomini.
L'Italia è ultima in Europa per numero di donne manager e seconda per la maggiore differenza salariale rispetto agli uomini.
Il quadro europeo non è migliore: la media europea è di appena il 35%.
Le donne, quindi, nonostante rappresentino circa la metà degli occupati nell'Ue, continuano a essere sotto rappresentate tra i manager.
Le donne sono grandi assenti anche dai vertici della ricerca.
In Italia, vivono ancora nell'ombra, nonostante molte ricercatrici siano esempi di eccellenza riconosciuti a livello internazionale.
Al Sant'Artemio, Treviso, il 10 marzo 2017, si è tenuto il convengo: Insieme per le pari opportunità. Discriminazione occupazionale, diritti e crescita culturale, rivolto in particolare ai ragazzi delle scuole superiori, per far capire loro che c'è stato un tempo diverso, in cui le donne non votavano o non avevano la stessa potestà sui figli e che il principio di pari opportunità sta alla base di una corretta costruzione sociale.

Scarica gli atti del convegno.

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